Da quando ho sentito dire che il piccolo Santuario di San Pietro della Ienca, un paesino di montagna della provincia dell’Aquila, è stato dedicato al Beato Giovanni Paolo II, nutrivo nel mio cuore il desiderio di poter andare a visitarlo.
L’occasione si è presentata l’8 maggio, con la Fraternità dell’Incarnazione che aveva programmato un pellegrinaggio proprio in questo Santuario. Grande gioia quando suor Carmela ha proposto anche alla comunità di partecipare ! E quindi ho colto al volo questa imperdibile occasione.
Abbiamo impiegato circa 2 ore per raggiungere la chiesetta situata in paesino di sperduto tra le montagne, a 1200 mt di altitudine. Un posto meraviglioso dove Giovanni Paolo II si rifugiava per pregare e meditare nel profondo silenzio ogni volta che passava da queste parti per riposarsi e magari anche per sciare. Nel mio cuore conservo una grande ammirazione per questo Beato (presto Santo !) e che ho avuto la gioia di incontrarlo diverse volte, sia a Loreto che in Vaticano durante un udienza con la Congregazione. Ho sempre ammirato la sua grandezza d’animo, il suo prodigarsi per tutti i bisognosi, i più piccoli… per questo spesso, nelle mie preghiere, mi rivolgo a lui.
Entrando in questa chiesetta, sono stata invasa da una forte emozione, avvertendo la sua presenza, come se stesse ancora lì a pregare e in quel momento ho sentito il bisogno di affidargli tutte le intenzioni che portavo nel mio cuore. È stata un’esperienza indimenticabile, vissuta con molto entusiasmo grazie anche alla partecipazione dei membri della Fraternità.
Suor Bruna Facco