Di tappa in tappa
Al seguito dei nostri fondatori,
Louis-Marie Baudouin
e
Charlotte Ranfray,
ci lasciamo abbagliare dalla bellezza del mistero dell’Incarnazione.
" Il Verbo si è fatto carne e venne abitare in mezzo a noi"
" Spinte dallo Spirito del Verbo Incarnato siamo inviate al seguito di Gesù, venuto ad abitare il mondo e a rivelare il Padre per annunciare Dio-Amore insieme, all’ascolto della Parola in un amore gratuito e universale povere di tutto e vicino ai poveri camminando alla sua Presenza in una vita fraterna in comunità."Libro di Vita OdG
Ogni 5 anni la Congregazione valuta il cammino percorso nella Assemblea internazionale chiamata Capitolo.
Capitolo 1990
Gli orientamenti decisi in questo Capitolo ci dicono :
" Se siamo attente alla vita del mondo, se ci lasciamo convertire, spinte dal soffio dello Spirito, Egli susciterà in noi pazienza e compassione, forza e audacia per camminare insieme verso la SOLIDARIETA’ evangelica : La solidarietà preferenziale per i poveri".
Allora, sperimentiamo il passaggio di Dio.
Saremo il volto di Cristo nel mondo. Manifesteremo che l’umanità è destinata a divenire un popolo riconciliato con Dio, un popolo che vive nella comunione fraterna, Mistero di Alleanza."
Capitolo 1995
"Lasciare che il sale del Vangelo intacchi le nostre culture e dia sapore alla nostra vita religiosa, per essere testimoni del Vangelo, attraverso il nostro essere, la parola e l’azione".
Donne di contemplazione riveliamo il Dio della Vita !
Donne di compassione mettiamoci in cammino con gli esclusi !
Donne di comunicazione rischiamo i passi dell’ interculturalità !
Questi progetti ci invitano :
a lasciarci impregnare del dono dei fondatori, a vivere felici d’essere donne nel mondo d’oggi, a renderci più sensibili alle sfide della mondializzazione.
Capitolo 2000
" Andate in Galilea, là lo troverete"
Spinte dallo Spirito di Gesù VerboIncarnato, in risposta alla sua chiamata, ci mettiamo in cammino, per cercare e discernere insieme, i nostri luoghi di Galilea…
E’ urgente allargare la nostra tenda, aprire le porte in fedeltà al Vangelo, permettere al soffio dello Spirito di rinnovarci, di ricreare tutte le cose, alla sequela di Gesù…
Andiamo in Galilea… e avanziamo verso una vita più profonda di internazionalità /interculturalità, tra di noi e con gli altri…
Andiamo in Galilea…
andiamo incontro ai migranti… Essi sono « il Crocifisso » a tutti i crocevia delle nostre strade.
Andiamo in Galilea… e montiamo la nostra tenda, con gli emarginati del Mondo.
Al seguito di Gesù Verbo Incarnato, con l’audacia di Louis-Marie Baudouin esiliato in Spagna, di Charlotte Ranfray, che osa lasciare la sicurezza del chiostro, in un atteggiamento di discepole, lasciandoci istruire dal « popolo », là dove siamo inserite e dallo Spirito di Gesù che si manifesta nella vita, discerneremo eventuali nuovi luoghi d’inserimento.
Andiamo in Galilea… Donne dell’Incarnazione, siamo chiamate ad avere cura della vita, a farla crescere, e a ricrearla là dove è ferita, affinché le generazioni presenti e future, possano ricevere una creazione più bella e più generosa…
La creazione è un dono, che ogni giorno riceviamo per condividerlo, ridonandolo al Creatore, in un atteggiamento di gestori e non di proprietari. Siamo chiamate a vivere la condivisione.
Andiamo in Galilea…
Abbiamo un grande tesoro da condividere :
Il Dio dell’Incarnazione, Gesù, la Parola vivente, che è venuto perché tutti e tutte abbiano la vita e la vita in abbondanza. Vivere questa spiritualità, condividerla e suscitarla, ecco il nostro grande tesoro !
La sorgente della nostra energia, il dono che possiamo fare al mondo. Questo dono diventa impegno : « viverlo, rinnovarlo con creatività ed offrirlo a tutti permettendo che cresca e si sviluppi in diversi luoghi e culture. »Risvegliare in noi prossimità, compassione, semplicità, umiltà, umanizzandoci per contribuire all’umanizzazione ed essere speranza nel mondo"